Il prosciutto spagnolo è uno dei prodotti gastronomici più apprezzati e famosi al mondo. Si tratta di una carne di maiale stagionata, salata e affumicata, che si consuma cruda o cotta. Esistono diverse varietà di prosciutto spagnolo, ma le più conosciute sono il prosciutto iberico e il prosciutto serrano. In questo articolo ti spiegheremo le caratteristiche, le differenze e i benefici di questi due tipi di prosciutto, e ti daremo alcuni consigli su come acquistarlo e gustarlo al meglio.

Cos’è il prosciutto iberico?

Il prosciutto iberico è il prosciutto ottenuto dalle razze di maiali iberici, originarie della penisola iberica. Questi maiali si distinguono per il loro mantello nero, le loro zampe sottili e la loro capacità di immagazzinare grasso tra i muscoli. Il prosciutto iberico si ottiene dalla coscia posteriore del maiale, che viene salata, lavata, asciugata e stagionata per un periodo che va dai 12 ai 48 mesi.

Il prosciutto iberico si classifica in base all’alimentazione e alla purezza genetica degli animali. Esistono quattro categorie di prosciutto iberico:

• Prosciutto iberico di bellota: è il prosciutto più pregiato e costoso. Si ottiene da maiali iberici puri o incrociati al 75% con altre razze, che si alimentano esclusivamente di ghiande (bellota) e erbe aromatiche durante il periodo della montanera, ovvero i mesi in cui le ghiande cadono dalle querce. Il prosciutto iberico di bellota ha un colore rosso intenso, un sapore dolce e delicato, e un aroma intenso e persistente. Il suo grasso è morbido e untuoso, e si scioglie in bocca.
• Prosciutto iberico di cebo de campo: è il prosciutto ottenuto da maiali iberici puri o incrociati al 75% con altre razze, che si alimentano di ghiande, erbe aromatiche e mangimi naturali durante il periodo della montanera, e di cereali e legumi durante il resto dell’anno. Il prosciutto iberico di cebo de campo ha un colore rosso brillante, un sapore equilibrato e armonico, e un aroma gradevole e penetrante. Il suo grasso è consistente e oleoso, e si fonde facilmente in bocca.
• Prosciutto iberico di cebo: è il prosciutto ottenuto da maiali iberici puri o incrociati al 50% con altre razze, che si alimentano esclusivamente di cereali e legumi durante tutta la loro vita. Il prosciutto iberico di cebo ha un colore rosso pallido, un sapore leggermente salato e acidulo, e un aroma delicato e fugace. Il suo grasso è duro e secco, e non si scioglie in bocca.
• Prosciutto iberico puro: è il prosciutto ottenuto da maiali iberici al 100%, indipendentemente dalla loro alimentazione. Si tratta di una categoria poco diffusa e poco regolamentata, che può comprendere sia prosciutti di bellota che di cebo.

Cos’è il prosciutto serrano?

Il prosciutto Serrano è il prosciutto ottenuto dalle razze di maiali bianchi, originarie dell’Europa centrale. Questi maiali si caratterizzano per il loro mantello chiaro, le loro zampe robuste e la loro capacità di adattarsi a diversi ambienti. Il prosciutto serrano si ottiene dalla coscia posteriore del maiale, che viene salata, lavata, asciugata e stagionata per un periodo che va dai 9 ai 18 mesi.

Il prosciutto serrano si classifica in base alla qualità della carne e al tempo di stagionatura. Esistono tre categorie di prosciutto serrano:

• Prosciutto serrano gran reserva: è il prosciutto più pregiato e costoso. Si ottiene da maiali che si alimentano di cereali e legumi di qualità, e che hanno una vita libera e attiva. Il prosciutto serrano gran reserva ha un colore rosso scuro, un sapore intenso e profondo, e un aroma complesso e persistente. Il suo grasso è bianco e brillante, e si scioglie in bocca.
• Prosciutto serrano reserva: è il prosciutto ottenuto da maiali che si alimentano di cereali e legumi standard, e che hanno una vita semi-libera e moderata. Il prosciutto serrano reserva ha un colore rosso vivo, un sapore ricco e sapido, e un aroma piacevole e duraturo. Il suo grasso è bianco e opaco, e si fonde in bocca.
• Prosciutto serrano bodega: è il prosciutto ottenuto da maiali che si alimentano di cereali e legumi economici, e che hanno una vita ristretta e sedentaria. Il prosciutto serrano bodega ha un colore rosso chiaro, un sapore delicato e salato, e un aroma semplice e fugace. Il suo grasso è giallo e secco, e non si scioglie in bocca.

Quali sono le differenze tra il prosciutto iberico e il prosciutto serrano?

Il prosciutto iberico e il prosciutto serrano sono due tipi di prosciutto spagnolo che presentano diverse differenze tra loro. Le principali sono:

• La razza dei maiali: il prosciutto iberico proviene da maiali iberici, mentre il prosciutto serrano proviene da maiali bianchi.
• L’alimentazione dei maiali: il prosciutto iberico dipende dalla presenza o meno di ghiande nella dieta dei maiali, mentre il prosciutto serrano dipende dalla qualità dei cereali e dei legumi che consumano.
• Il tempo di stagionatura: il prosciutto iberico richiede più tempo di stagionatura rispetto al prosciutto serrano, in quanto ha una carne più grassa e saporita.
• Il prezzo: il prosciutto iberico è più caro rispetto al prosciutto serrano, in quanto è più raro e richiede maggiori cure e attenzioni.
• Il sapore: il prosciutto iberico ha un sapore più dolce, delicato e aromatico rispetto al prosciutto serrano, che ha un sapore più salato, intenso e sapido.
• L’aspetto: il prosciutto iberico ha un colore più scuro, un grasso più morbido e una forma più allungata rispetto al prosciutto serrano, che ha un colore più chiaro, un grasso più duro e una forma più tonda.

Le principali differenze tra i prosciutti spagnoli e i prosciutti italiani sono:

• La razza dei maiali: i prosciutti spagnoli provengono da maiali iberici, originari della penisola iberica, mentre i prosciutti italiani provengono da maiali bianchi, originari dell’Europa centrale.
• L’alimentazione dei maiali: i prosciutti spagnoli dipendono dalla presenza o meno di ghiande nella dieta dei maiali, che conferiscono un sapore più dolce e delicato alla carne, mentre i prosciutti italiani dipendono dalla qualità dei cereali e dei legumi che consumano, che conferiscono un sapore più salato e intenso alla carne.
• Il metodo di produzione e stagionatura: i prosciutti spagnoli sono salati, lavati, asciugati e stagionati per un periodo che va dai 12 ai 48 mesi, a seconda della categoria, mentre i prosciutti italiani sono salati, lavati, asciugati e stagionati per un periodo che va dai 9 ai 18 mesi, a seconda della varietà. Inoltre, alcuni prosciutti italiani sono affumicati o aromatizzati con spezie o erbe.
• La forma e il colore: i prosciutti spagnoli hanno una forma più allungata e una carne più scura rispetto ai prosciutti italiani, che hanno una forma più tonda e una carne più chiara. Inoltre, i prosciutti spagnoli hanno un grasso più morbido e untuoso rispetto ai prosciutti italiani, che hanno un grasso più duro e secco.

Quali sono i benefici del prosciutto spagnolo?

Il prosciutto spagnolo è un alimento sano e nutriente, che apporta diversi benefici alla salute. Tra i principali ci sono:

• Fornisce proteine di alta qualità, che aiutano a mantenere la massa muscolare, la salute delle ossa e la funzione immunitaria.
• Contiene grassi insaturi, come l’acido oleico, che favoriscono la riduzione del colesterolo cattivo (LDL) e l’aumento del colesterolo buono (HDL), prevenendo le malattie cardiovascolari.
• Apporta vitamine del gruppo B, come la B1, la B2, la B3, la B6 e la B12, che contribuiscono al metabolismo energetico, alla formazione dei globuli rossi e al funzionamento del sistema nervoso.
• Fornisce minerali essenziali, come il ferro, lo zinco, il calcio, il fosforo, il magnesio e il potassio, che regolano la pressione sanguigna, la trasmissione degli impulsi nervosi, la contrazione muscolare e la coagulazione del sangue.
• Ha proprietà antiossidanti, grazie alla presenza di polifenoli, vitamina E e selenio, che proteggono le cellule dallo stress ossidativo e dal danno dei radicali liberi.

Come acquistare e gustare il prosciutto spagnolo?

Il prosciutto spagnolo è un prodotto gastronomico di alta qualità, che merita di essere acquistato e gustato con criterio e attenzione. Ecco alcuni consigli su come fare:

• Scegli il tipo di prosciutto che preferisci, in base al tuo gusto, al tuo budget e alla tua occasione. Se vuoi un prosciutto più raffinato e prelibato, opta per il prosciutto iberico di bellota. Se vuoi un prosciutto più economico e versatile, scegli il prosciutto serrano gran reserva.
• Verifica la qualità del prosciutto, controllando la sua etichetta, il suo aspetto e il suo odore. L’etichetta deve indicare la categoria, l’origine, il produttore e il tempo di stagionatura del prosciutto. L’aspetto deve essere uniforme, con una carne rossa e un grasso bianco. L’odore deve essere gradevole, senza tracce di muffa o rancidità.
• Conserva il prosciutto in un luogo fresco, asciutto e ventilato, lontano da fonti di calore e luce diretta. Se il prosciutto è intero, appendilo con una corda o appoggialo su una griglia. Se il prosciutto è tagliato, avvolgilo con carta oleata o pellicola trasparente. Non mettere il prosciutto in frigorifero o in freezer, perché ne altererebbe il sapore e la consistenza.
• Taglia il prosciutto al momento del consumo, usando un coltello affilato e una base stabile. Fai delle fette sottili e trasparenti, seguendo la forma della coscia. Inizia dal lato più magro e procedi verso il lato più grasso. Taglia anche un po’ di grasso, che dona sapore e morbidezza al prosciutto.
• Gusta il prosciutto a temperatura ambiente, senza riscaldarlo o cuocerlo. Accompagnalo con del pane fresco o tostato, con del formaggio o con della frutta. Abbinalo con un vino rosso o bianco, a seconda del tipo di prosciutto e del tuo gusto personale.

Seguendo questi semplici passi, potrai apprezzare al meglio il prosciutto spagnolo, uno dei tesori della gastronomia mondiale. Buon appetito!