Pane al vapore

Questa settimana mi sono dedicata ad un nuovo modo di preparare il pane ed ho fatto il pane ai semi con cottura a vapore.

Non avevo mai fatto il pane al vapore, magari i muffin ma il pane no, ero titubante sul risultato ed invece devo dire che è venuto abbastanza bene: è lievitato bene, è molto soffice e il gusto è come se fosse cotto in forno solo un po’ più umido e senza crosta croccante che veramente è ciò che mi piace di più di un pane, ma è anche la cosa che ci fa più male perchè la crosta si sviluppa ad alte temperature e inseme ad essa si sviluppano anche altre sostanze non troppo salutari.

La ricetta è quella standard del pane, quindi la preparazione è la stessa e se poi volete procedere con la cottura in forno non cambia nulla.

PANE AL VAPORE

Ingredienti Pane al vapore

  • 500g di farina (io ho usato un mix di tipo 2 e integrale)
  • 50g di semi misti (io sesamo, sesamo nero, zucca e girasole)
  • 350ml di acqua tiepida
  • 1 cucchiaino di malto d’orzo
  • 35g di lievito madre secco (una bustina)
  • 5g di sale

Preparazione Pane al vapore

L’esecuzione è ancora più facile: versiamo le farine, il sale e i semi nella planetaria e mescoliamo con la foglia.

Sciogliamo il lievito e il malto nei 350ml di acqua tiepida e poi versiamola sulla farina impastando bene finchè non otterremo un panetto bello omogeneo. Ogni tanto ci toccherà staccare l’impasto dalla foglia e ribaltarlo.

Finito l’impasto arrotondiamolo e poniamolo in una ciotola coperta di pellicola a lievitare circa 3 ore in luogo riparato, tipo dentro il forno spento.

impasto dopo prima lievitazione
impasto dopo prima lievitazione

Dopo tre ore l’impasto sarà molto gonfio, lo mettiamo su una spianatoia infarinata e con il mattarello lo stendiamo in un rettangolo approssimativo non troppo sottile e facciamo le pieghe come da foto.

Dopo un primo giro di pieghe facciamo riposare coperto qualche minuto, ripetiamo le pieghe quindi formiamo il pane e lo mettiamo a lievitare ancora un’ora prima di cuocerlo. Se lo cuocete al vapore potete metterlo già sul cestello della pentola con sotto carta forno, se cuocete al forno su una teglia coperta di carta forno.

impasto pronto per seconda lievitazione
impasto pronto per seconda lievitazione

Quando manca poco alla fine della seconda lievitazione accendete il forno statico a 250° oppure iniziate a preparare e scaldare la pentola con l’acqua.

Verrà una bella pagnotta grande per cui se non avete una pentola abbastanza capiente potete optare (dopo le seconde pieghe) per la formatura di panini che sono più veloci da cuocere e richiedono pentole e cestelli anche più piccoli.

Torniamo al pane, incidiamone la superficie e mettiamolo a cuocere a vapore o nel forno.

La cottura al vapore richederà un’ora a fuoco moderato; cuocere a vapore significa sistemare il pane in un apposito cestello (vengono venduti anche di cestelli adattabili ad ogni pentola) che viene posizionato sopra una pentola che bolle con poca acqua. Un coperchio copre il cestello, ma in modo che il pane abbia il suo spazio per lievitare.

In forno invece il pane va infornato nella parte più bassa del forno per 20 minuti, poi si abbassa il forno a 200° e il pane lo mettiamo al ripiano centrale per altri 30 minuti e poi a 180° 10/15 minuti con forno a fessura. Far freddare sempre bene il pane prima di tagliarlo.

pane al vapore

Il pane a vapore si può conservare 3/4 giorni avvolto da un panno di cotone o tagliare e congelare.

Come lo consumerete questo pane? Io intanto ho tagliato due fette ed ho fatto un bel panino saporito:

panino con pane ai semi al vapore
panino con pane ai semi al vapore
Pane al vapore ultima modifica: 2022-02-24T12:49:39+02:00 da mangiocongusto