Quest’estate sembra non finire mai, fa ancora caldo e accendere il forno per cuocere i dolci che ci piacciono tanto a colazione è ancora una sofferenza. Però avevo tre banane maturissime che supplicavano di diventare un banana bread e allora mi sono decisa: il forno non si può accendere, ma magari posso provare a cuocerlo in microonde. Ed è stata una buona idea.

Per me è stata una svolta, tutto sta nel calibrare bene i tempi di cottura secondo le dimensioni e materiali dello stampo ed anche dell’umidità del dolce.

Ho cotto al microonde sia il banana bread che il plum cake e sono venuti ottimi, solo leggermente più asciutti. Per questo bisogna conoscere bene il proprio microonde e fare delle prove di cottura segnandosi i tempi e le potenze.

Questi sono esempi di dolci che ho cotto con il mio microonde Samsung Smart Oven, un prodotto economico ma dalle grandi potenzialità.

Il plum cake

Se avete bisogno della ricetta di un plum cake la trovate in questo sito a questo link, mentre qui è in versione senza glutine e qui in versione vegan.

Il banana bread

Se avete bisogno della ricetta di un banana bread la trovate su questo sito a questo link o a questo link in versione vegan.

Adesso vi spiego cosa ho imparato con la mia esperienza di cottura al microonde.

I consigli per cuocere i dolci al microonde

La ricetta non cambia, sia che cuociate i vostri dolci nel forno tradizionale che nel microonde, però bisogna prendere alcuni accorgimenti di cottura,

Questo tipo di cottura la potete usare con tutti i vostri dolci in cui usate il lievito istantaneo.

Ho cotto i miei dolci in uno stampo in pirex 25×10.

Ricordarsi di oliare ed infarinare bene lo stampo prima di versare l’impasto.

Ho sistemato lo stampo in microonde e ho cotto usando il programma combinato microonde+convenzione con una potenza di microonde di 600w e 180° di convenzione. (se non avete questa funzione nel vostro elettrodomestico basterà anche microonde+grill facendo attenzione che la superficie del dolce non scurisca troppo).

Il tempo di cottura è stato più lungo per il banana bread che ha richiesto circa 15 minuti di cottura mentre per il plum cake ne sono bastati 13.

Appena verificata la cottura si può sformare il dolce e mettere 3 minuti sotto al grill ad asciugare e colorarsi un po’.

Che dire, un risparmio di tempo notevole visto che il banana bread di solito cuoce più di 50 minuti in forno tradizionale, no?

Per la conservazione vale quello che facciamo per tutti i dolci ovvero, conservare in una scatola ermetica o sacchetto ben chiuso e se ne consumiamo poco al giorno meglio porzionarlo e congelarlo perchè la cottura in microonde toglierà l’umidità del dolce che si seccherà in meno giorni. Devo dire che da me più di tre giorni i dolci non durano per cui non ho avuto problemi.

Se usate stampi in silicone potrebbe volerci meno tempo a cuocere i vostri dolci per cui partite sempre da un minimo di 8 minuti, poi se vedete con la prova stecchino o ad occhio che al centro è ancora crudo allungate la cottura di un paio di minuti per volta. Non temete di aprire il forno perchè il microonde cuoce dall’interno il dolce per cui una volta gonfio non imploderà (a meno che proprio non sia crudissimo) e potrete continuare tranquillamente la cottura.

Il lato negativo è che avrete una torta pronta così velocemente che potrete farla nel tempo di preparazione del tè pomeridiano e potreste aver voglia di farla tutti i giorni.

Il microonde è uno strumento straordinario ed è un peccato usarlo solo per riscaldare. Avete letto le mie istruzioni per cuocere il pollo al microonde?