Una caprese è quello che ci vuole

un piatto fresco estivo

Caldo opprimente, afa, nessun venticello ristoratore .

Si presenta così questo agosto 2013, destinato a stabilire un record storico per il caldo .

La temperatura ci condiziona molto nella vita di tutti i giorni, ti muovi più lentamente, gli stimoli all’attività sono meno efficaci, beviamo di più e soprattutto cambia il nostro appetito .

Basta il caldo a darci sonnolenza, il pranzo è bene che sia leggero, bandita la pasta fino a che non torna il fresco .

Perciò oggi a pranzo una bella caprese, piatto tipico della tradizione mediterranea, apprezzato particolarmente  durante la stagione estiva .

Anche se con caprese in alcune zone d’Italia viene indicato un piatto diverso (una specie di insalata russa, o se al limone addirittura un dolce), con questo termine è noto anche all’estero un piatto di mozzarella di bufala e pomodori, tagliate entrambe a fette, un po’ d’olio e una foglia di basilico.

Nel nostro piatto unico abbiamo anche una rondella di pomodoro con dei fiocchi di latte e una cucchiaiata di ceci, dolci e gustosi, che danno un piacevole contrasto all’acido dell’olio di oliva.

Il pomodoro ovviamente deve essere di quelli buoni, non acquoso, non insapore.  Un buon pomodoro da insalata lo trovo al mercatino, al banco del contadino locale, che aspetta con il giusto tempo la maturazione del pomodoro sulla pianta.

Un pomodoro dell’orto ed un pomodoro di serra, quello che troviamo al supermercato, sono due cose completamente diverse e per una buona caprese ci vuole il sapore genuino di un pomodoro maturo.

Per non parlare dell’olio rigorosamente di oliva, forte e saporito proveniente dai nostri uliveti italiani. E la mozzarella campana, inimitabile, grondante latte, fresca, morbida.

La caprese è un simbolo della qualità inarrivabile dei prodotti alimentari italiani.


Una caprese è quello che ci vuole ultima modifica: 2013-08-08T11:47:58+02:00 da Salvatore - admin