Un impasto milleusi: rosticceria palermitana e millefoglie

Girando per i vari blog di impastatrici compulsive come me mi sono imbattuta in questo impasto riportato da più di un blog(io l’ho preso da Paoletta di anice e cannella) che mi ha incuriosito molto perchè con lo stesso impasto si possono fare più cose sia dolci che salate. Non potevo non provarlo.

L’unica differenza di ingredienti si ha a seconda se si vuole friggere o cuocere al forno, poi è tutto uguale.

Tra le cose che si potevano fare ho fatto dei calzoni formaggio e prosciutto per cena, poi delle pizzette e dei panini tondi come prova e mezzo impasto l’ho usato per il dolce, ovvero la millefoglie palermitana che poi è una doppia girella con l’uvetta: buonissima .  Tutto questo con un solo impasto !

Ma passiamo a vedere gli ingredienti, quelli della ricetta originale e tra parentesi quelli che invece ho usato io per i risultati che vedete in foto:

Impasto

    • 1kg di farina (600g manitoba 400g 00). Io ho usato la manitoba coop e la farina 0 bio molino ronci
    • 15g di lievito (io ne ho usati 10 e la prossima volta riduco ancora)
    • 500g di latte
    • 160g di acqua
    • 100g di strutto (ho usato il burro)
    • 100g di zucchero (io ne ho messi 80)

lo zucchero e lo strutto si dimezzano se si vuole friggere l’impasto.

    • 18g di sale
    • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

per il millefoglie

  • 40g di burro
  • una manciata di uva passa
  • zucchero di canna

per i calzoni e le pizzette:

  • prosciutto cotto 100g
  • mozzarella ben scolata 200g
  • passata di pomodoro 50g
  • olio
  • sale


Preparazione

Io ho usato il mio fedele bimby e per prima cosa ho messo il lievito e il latte mescolando 2 minuti a vel.3; poi ho aggiunto 500g di farina manitoba mescolato 2 minuti a vel 5.

Si lascia poi lievitare per 90 minuti. Io ho iniziato ad impastare quando la pasta ha toccato il misurino sul coperchio. Con il bimby ho faticato ad impastare 1 kg di impasto, credo non sopporti più di 750g di impasto. Se quindi come me usate il bimby per fare questo impasto fatelo in 2 volte ovvero 2 impasti da 500g altrimenti rischiate di romperlo.

Prendere l’impasto iniziale e aggiungere un pò di farina per far diventare l’impasto più sostenuto, poi via via aggiungere alternandole acqua, zucchero e la farina rimasta con l’ultimo zucchero.

Potete mettere anche il sale. Per ultimo mettiamo il burro a temperatura ambiente aggiungendolo poco per volta e in chiusura il cucchiaio di olio.

Se fate metà impasto dolce a questo punto dividetelo a metà, la parte che farete salata la mettete a lievitare in luogo tiepido fino al raddoppio mentre quella dolce dovrà lievitare solo un’oretta.

Il dolce

millefoglie palermitana

L’impasto per il dolce si stende a forma rettangolare su un foglio di carta forno, si cosparge di burro con un pennello o con le mani e si mette l’uvetta (io l’ho ammollata nel marsala). Ho poi cosparso di zucchero di canna (cosa che non era prevista dalla ricetta ma a me piace la sua consistenza sotto i denti). Aiutandomi con la carta forno ho formato un rotolo e tagliato fette da circa 3 cm. Le fette di impasto vanno un pò allungate stirandole e messe a due a due una sopra l’altra a formare una X.

millefoglie palermitana cruda

Si lasciano lievitare fino al raddoppio e si infornano a 230° per 12 minuti circa. Appena sfornate si bagnano con acqua o come ho fatto io si spennellano con del latte e si cospargono di zucchero semolato (io di canna). Sono buonissime appena tiepide, ma anche fredde e il giorno dopo 15 secondi nel microonde e sembrano appena sfornate. Inutile dire che oltre non sono durate nella mia cucina.

millefoglie palermitana cotta

Il salato

L’impasto per il salato a questo punto è pronto, si porziona in palline secondo cosa ne vogliamo fare.

Io con la metà dell’impasto ho fatto 4 calzoni quindi ho fatto delle palline da 200g, il resto palline più piccole per i panini e le pizzette (non ho pesato sono andata ad esperienza).

calzoni e pizzette

Ho steso le palline grandi, quindi le ho farcite,chiuse bene e messe a lievitare.

Con quelle piccole ho formato i panini e le pizzette e messe anch’esse a lievitare un’oretta.

Ho infornato i calzoni a 230° per circa 15 minuti spennellandoli a metà cottura con del latte.

calzone prosciutto cotto e galbanino

Ho messo del pomodoro condito sulle pizzette rosse e olio e sale sulle bianche, i panini spennellati con latte e li ho cotti a 200° per 12-15 minuti al massimo.

panini e pizzette cotte

L’impasto ha un retrogusto dolciastro, ma i panini si prestano ad essere farciti sia con ripieni dolci che salati. Questo impasto potrebbe essere utile per organizzare un buffet sia per fare pizzette, panini, sia i rollò ovvero i wurstel con la pasta avvolta intorno tipo cannolo ed anche delle brioche salate e dolci .  Multiuso .

Io ho fatto questo ora tocca a voi. Fatemi vedere come usate questo impasto.

panini ripieni

Un impasto milleusi: rosticceria palermitana e millefoglie ultima modifica: 2015-09-14T15:25:31+02:00 da mangiocongusto