Oggi invece di rinfrescare solo la dose che volevo tenere di pasta madre ho deciso di rinfrescarla tutta e con l’avanzo di provare a fare questo pane pita che tanto mi attirava dalle foto sul web così ho preso la palla al balzo e l’ho preparato per cena.
La pita, chiamato anche pane arabo, siriano o libanese, è un tipo di pane piatto lievitato, rotondo, a base di farina di grano. La pita è un cibo tradizionale delle cucine del Medio Oriente e del Mediterraneo, dal Nord Africa all’Afghanistan.
Nella tradizione araba viene tagliata a metà e farcita di cose deliziose come hummus, falafel, ed altri preparati tipici arabi, ma è adatto ad accompagnare tutti i piatti ed ad essere usata al posto dei nostri panini.
ingredienti:
- 150g di avanzo di pasta madre rinfrescata da almeno 4 ore
- 4 cucchiai d’acqua tiepida
- 2 pizzichi di sale
- farina tipo 0 bio q.b.
Preparazione
Le dosi sono molto approssimative potete usare più o meno pasta madre secondo la vostra disponibilità e secondo quante pite volete ottenere.
Prima di tutto si scioglie il lievito con l’acqua tiepida, si aggiunge il sale e poi la farina poco per volta fino ad avere un impasto tipo quello della pizza che si possa maneggiare senza che appiccichi.
Adesso dividiamo l’impasto in palline da circa 40g o più secondo la grandezza che volete ottenere: io ne ho fatte 6 da 40g e una da 80g. Stendiamo ogni pallina col mattarello fino ad uno spessore di mezzo cm aiutandoci con un pò di semola e lasciamo riposare coperte da un panno umido per un’ora almeno.
Trascorso questo tempo iniziamo a scaldare bene la nostra padella su un fuoco vivace, l’ideale sarebbe avere un testo (padella piatta abruzzese) ma io ho usato una padella antiaderente e il pane è riuscito lo stesso.
Cuociamo una pita per volta rigirandola ogni 2 minuti e abbassando un pò la fiamma durante la cottura vedrete che come per magia inizierà a gonfiarsi come un palloncino.
ed eccole tutte cotte
Su 7 preparate è capitato che una non si sia gonfiata, non so perchè succeda comunque anche piana è molto buona, croccante fuori e morbida dentro; io l’ho condita con olio e sale e me la sono mangiata calda, una delizia.
La sera le ho farcite per cena con maionese, insalata e pomodori e tonno o mortadella.