I fusilli con la Pasta Maker

I fusilli sono forse uno dei formati di pasta più riprodotti in casa, ma se non si prendono le dovute accortezze è anche il formato che può dare più delusioni. Spesso vedo post sulle pagine facebook dedicate alla Philips Pasta Maker con fusilli che non sembrano tali o di gente che li avvita a mano quando basterebbe solo idratare meno l’impasto per avere i fusilli già pronti dalla macchina.

Purtroppo vedo che ancora troppe persone si affidano a ricettari e alle indicazioni di idratazione date dalla pasta maker, ma come dico spesso, per ogni semola e ogni trafila c’è un’ idratazione e non ci sono scorciatoie se si vuole ottenere una buona pasta. La macchina poi da un’idratazione standard, indipendentemente dalla trafila che si usa specialmente in caso di compatibili non è stata tarata proprio per quel formato.

Io ho la Pasta Maker da più 2 anni e usando diverse semole per i fusilli non sono mai andata oltre il 35% di idratazione, piuttosto il 33/34 ma mai sopra. Ogni semola però fa storia a sè, quella che usate voi potrebbe assorbire di più, quindi fate sempre una prova con il minimo di semola e valutate il risultato perché i tutorial che trovate online, compreso questo, non sono la bibbia.

Ultimamente vi ho descritto come faccio i bucatini, dai un’occhiata anche a quella guida. Detto questo, passiamo all’esecuzione.

vassoio fusilli

Ecco come ho preparato i miei fusilli.

Per fare i fusilli ho usato un mix al 50% di semola e Senatore Cappelli della linea Viviverde Coop.

  • 545g di semola (semola+ Senatore Cappelli)
  • 185ml di acqua

Ho acceso la macchina, ho selezionato il programma senza uova, ho sollevato il coperchio e appena la bilancia ha dato lo 0 ho pesato 545g di semola.

semola per fusilli

Ho chiuso il coperchio, ignorato la richiesta dei liquidi che mi dava la bilancia e ho premuto play.

A questo punto si versa lentamente l’acqua dal coperchio, secondo le indicazioni della Pasta Maker avrei dovuto mettere sui 190ml di acqua ma so che la mia miscela ne richiede poco di meno, quindi ne ho messi 185ml.

Finito l’impasto di 3 minuti ho spento la macchina. Dopo 30/40 minuti di pausa l’ho riaccesa e premuto play qualche secondo finché non sono ripartiti i 3 minuti di impasto alla fine dei quali ho iniziato l’estrusione.

Scaldare la trafila

Siccome la mia trafila è di bronzo, a tre secondi dall’estrusione ho messo la macchina in pausa, ho smontato la trafila e l’ho messa in bagno in una ciotola con acqua calda (intorno ai 60 gradi) che avevo portato vicino alla macchina. Quando ho sentito che la trafila era calda (occorrono pochi secondi) l’ho asciugata per bene e rimontata in macchina, ho premuto play e ho cominciato l’estrusione.

Le trafile in bronzo è meglio riscaldarle, qualcuno lo propone anche per il pom ma trovo sia per lo più inutile visto che le trafile in pom si riscaldano da sole velocemente mentre quelle in bronzo ci farebbero ributtare in macchina un bel pò di pasta prima di scaldarsi.

Il metodo che propongo io poi è solo uno dei tanti modi di scaldare la trafila , altre persone usano il phon (anche se secondo me si rischia anche di mandare aria calda sull’impasto e non fa bene), quindi trovate voi il metodo più efficace e pratico per voi, l’importante è che sia calda all’estrusione.

Anche a trafila calda i primi fusilli, ma proprio solo i primi tre, dovremmo ributtarli in macchina ma vedrete che già i secondi saranno perfetti, si avviteranno e usciranno quasi dritti in avanti.

Io taglio i fusilli e li dispongo su un vassoio di cartone da pasticceria, meglio se coperto di carta cucina (in questo caso non lo era perché li ho cucinati subito) e con altra carta li copro per non farli seccare.

Fermarsi e ripartire

La trafila fusilli (almeno la mia a tre fusilli) è una trafila lenta per cui può capitare che la macchina emetta il bip di fine estrusione mentre c’è ancora impasto in macchina. In questo caso l’importante è essere veloci e spengere la macchina prima che inverta il senso di rotazione per pulire la coclea. Quindi si spenge la macchina, si riaccende subito e si preme il tasto di sola estrusione che si trova sotto il tasto play, quindi si preme play e abbiamo altri 2,45 minuti di estrusione. Attenzione perché a 15 secondi dalla fine la macchina inverte la rotazione e pulisce la coclea quindi se avete bisogno di un ulteriore ciclo di 3 minuti è a 15 secondi che dovete spengere e rifare l’operazione.

I fusilli danno una gran bella soddisfazione, si prestano anche ad essere colorati ed essiccati senza problemi di rottura, quindi ottimi anche da regalare.

fusilli secchi da regalare

Nella categoria Pasta Maker troverete tante altre guide per l’uso di questa fantastica macchina:

I fusilli con la Pasta Maker ultima modifica: 2023-05-16T12:13:12+02:00 da mangiocongusto