Io mangio, non cucino.
E nella mia voglia di provare qualcosa di diverso devo stuzzicare la fantasia di chi cucina.
Quindi ogni tanto vado in cerca di ricette in giro per la rete e magari mi avventuro in terra straniera.
Il mio suggerimento odierno viene dalla cucina catalana e precisamente dal sito http://www.cuinadecasa.com/2008/02/09/rap-amb-cloises-i-mongetes/ in cui ho rubato e tradotto questa ricetta:
Coda di rospo con vongole e fagioli
Per chiarire a chi non è avvezzo ai nutrimenti marini la coda di rospo è un pesce, chiamato anche rana pescatrice, dalle carni bianche, sode e delicate al gusto.
Ingredienti:
(Per 6 persone) Già qua c’è la diversità culturale. Le nostre ricette in genere sono per 4 persone se non per 2.
1 k 250 g di rana pescatrice a fette
2 manciate di vongole
250 grammi di fagioli (cotti)
1 cipolla
mezzo peperone rosso o verde
Trito di mandorle / aglio / prezzemolo (un soffritto un po’ diverso)
Una tavoletta di brodo di pesce, diluito in mezzo litro d’acqua.
Salsa di pomodoro
pepe
Preparazione:
Infarinare e friggere le rane pescatrici. Togliere dal fuoco quando l’esterno è d’oro ma la cottura non è ancora ultimata
Preparare il sughetto con il pepe, cipolla, il trito preparato e pomodoro. Una volta fatto aggiungere il brodo.
Quando giunge ad ebollizione aggiungere le vongole.
Aggiungere i fagioli, che daranno corposità al sugo.
Dopo 5 minuti aggiungere la rana pescatrice.
Cuocere ancora 5 minuti. Poi si può servire al tavolo.
A me sembra buono. L’accostamento fagioli e pesce è molto utilizzato anche nella nostra cucina e la coda di rospo è un pesce adattissimo non essendo dal sapore molto marcato.
Le vongole forse dato il loro gusto delicato fanno più scena che sostanza, ma ci vuole.
Secondo me bisogna stare attenti a non esagerare con il pomodoro.